domenica 25 settembre 2011

Debutto iphone 5

Si avvicina il debutto dell'attesissimo nuovo iPhone, il quinto nella cronologia di sviluppo di Apple, che presenta già una novità rispetto al passato: non arriva per l'estate, ma dopo la bella stagione. Sì, perché la società di Cupertino fin dalla prima edizone ha preferito annunciare e commercializzare lo smartphone prima della partenza delle ferie, tra giugno e luglio.
Rivoluzione: software organizzati in modo organico e studiati appositamente per sfruttare appieno le risorse del cellulare, non più sparsi per il Web o, nella migliore delle ipotesi, ospitati in modo eterogeneo in negozi on-line. L'iPhone ha dato impulso a una nuova generazione di smartphone touchscreen, semplici, divertenti, multimediali, social e dall'ampia scelta di app. Oltre ad avere cambiato faccia ad Apple. Un vero campione, nell'estetica e nelle funzioni, nonostante le non poche pecche e l'hardware nemmeno troppo innovativo. Nel primo modello mancavano il supporto agli Mms, si navigava solo via Wi-Fi perché ospitava una radio Gsm/Gprs, disponeva di una fotocamera da 2 Mpixel e aveva non più di 16 GB. Il tutto affidato a un processore a 412 MHz (ma poteva essere spinto a 620 MHz) e a iOS, primo esempio di sistema operativo studiato appositamento per funzionare sul touchscreen
Bisogna attendere il 2008 perché l'iPhone arrivi in Italia con gli operatori Tim e Vodafone (a cui si aggiungerà 3 Italia). Stiamo parlando del 3G, che ereditava dal primo esemplare il display da 3,5" a 480x320 pixel (lo stesso del 3G S), il processore e gran parte della dotazione. A cui si aggregavano l'antenna Gps e una cover posteriore che ha fatto epoca, con il suo materiale lucido e la curvatura per assicurare un'impugnatura più precisa. Nel 2009 arriva il Melafonino che permette il cambio di passo ad Apple, perché offre prestazioni al top, una piattaforma matura e collaudata su cui costruire i servizi (app, giochi, navigazione e social networking) che poi saranno sublimati dal 4. L'iPhone 3G S assicura fino a 32 GB di memoria, ha un processore a 600 MHz (che può arrivare a 833 MHz) assistito dal doppio della Ram precedentemente montata; non mancano la fotocamera da 3 Mpixel che può anche girare video. E' in vendita ancora oggi, in affiancamento all'iPhone 4 considerato paradigmatico nel mondo degli smartphone.
Con il quattro cambia l'estetica, perché diventa più piatto ed è costruito con due lastro di vetro resistente, e debutta l'ottimo display Retina a 3,5" e risoluzione di 960x640 pixel. Definizione grafica da record, cui si abbina un hardware potente, basato sulla Cpu a 1 GHz e alla Ram di 512 MB; lo storage arriva fino a 32 GB, mentre la fotocamera da 5 Mpixel può girare video in HD. iOS grazie all'iPHone 4 raggiunge una maturità invidiabile e può essere esteso con oltre 300mila applicazioni, tante sono quelle presenti nell'App Store, che nel frattempo è diventato il punto di riferimento tra gli application store. Basti pensare che nel giro di 4 anni, l'azienda di Cupertino è arrivata a vendere più di 20 milioni di iPhone in un trimestre e a generare 15 milardi di download dall'App Store. E pensare che il 4 è tutt'altro che perfetto.
Ha esordito con l'ormai celebre Antennagate, nel quale addirittura Steve Jobs ha dovuto ammettere che per un errore di progettazione l'antenna Wi-Fi e quella cellulare interferivano l'un l'altra se si toccava il lato sinistro in basso del telefoniono. Incredibile la soluzione: utilizzare una cover che facesse da isolante. Nessuna altra azienda avrebbe potuto sopravvivere a un simile errore. Non Apple che, anzi, è riuscita a far compiere all'iPhone 4 una cavalcata vittoriosa. Nonostante questo problema, l'eccessiva fragilità del vetro lamentata dagli utenti e qualche altro colpo a vuoto sull'autonomia.
In generale, l'iPhone ha avuto talmente tanto successo e ha aiutato in modo così importante la società californiana che sulla base del know how acquisito con questo prodotto è riuscita a partorire l'iPad, oggi preso a riferimento nel mondo dei tablet. Se Apple non avesse avuto l'iPhone, difficilmente ci sarebbe stata la tavoletta multimediale della Mela morsicata. E ora? Bisogna attendere un paio di settimane, per vedere all'opera iOS 5, con tutte le novità in fatto di iCloud e funzioni innovative, e per toccare con mano il nuovo iPhone. Con un solo rammarico, l'assenza di Steve Jobs nel ruolo di protagonista.

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